
Esistono correttivi tecnici ed esercizi specifici coi quali puoi potenziare e migliorare la forza e l’assetto del tuo corpo.
Per i nuotatori il potenziamento del basso ventre è un elemento del nuoto da allenare ogni giorno. Una maggiore stabilità nel basso ventre, infatti, aiuta a migliorare la tecnica di nuoto e a mantenere un corretto assetto idrodinamico, consentendo una nuotata più rapida ed efficace.
Il principio alla base dell’allenamento è di potenziare la forza dei muscoli del tronco per essere in grado di utilizzare tale forza in acqua.
Per incrementare la forza del tuo basso ventre, questa settimana prefiggiti di apportare delle piccole modifiche al sistema d’allenamento, scegliendo tra i seguenti suggerimenti:
Esegui i tuoi esercizi per il basso ventre prima di nuotare
Riscalda il tuo basso ventre direttamente prima di nuotare ; abbina il riscaldamento agli esercizi, come fanno ogni sera i nuotatori professionisti. Come risultato otterrai una maggiore padronanza di questi muscoli in acqua.
Esercizi fuori dall’acqua
Mantenere la consapevolezza dell’assetto del tuo corpo a terra è più agevole che in acqua. Esercitati a mantenere una posizione orizzontale su una palla medica (appoggiati in assetto di nuoto idrodinamico) e acquisirai maggiore padronanza dei muscoli e dell’assetto del tuo corpo. Questo esercizio è molto efficace anche per i muscoli addominali.
Per migliorare la forza nel basso ventre puoi eseguire anche altri esercizi che includono crunch, tenute statiche e l’uso di una palla medica.
Esercizio in acqua
Questo allenamento aiuta a migliorare la forza nel basso ventre e l’assetto del corpo.
Effettua la spinta dal bordo della piscina e scivola in posizione idrodinamica. Cerca di mantenere una posizione orizzontale statica senza muovere braccia o gambe il più a lungo possibile. Ciò aiuta ad esercitare i muscoli del tronco, migliorando la padronanza dell’assetto idrodinamico del corpo.
Registra la tua distanza, esercitati e ripeti il tutto la settimana seguente, misurando ogni tuo miglioramento.
Fonte: speedo.it