Sono arrivate finalmente le vacanze scolastiche e i nostri figli resteranno a casa un paio di mesi prima di riprendere l’anno scolastico; il dilemma di parecchie famiglie resta invariato: far passare un po’ di tempo con i nonni o mandarli ai centri estivi?
I genitori nella maggioranza dei casi dovranno lavorare ancora per un po’ di tempo e quindi si vedono costretti a scegliere fra due alternative.
Nonni, pro e contro
I nonni, materni o paterni sono comunque un anello indispensabile per ogni nucleo familiare e spesso vengono interpellati dagli stessi figli anche durante l’anno sostituendosi alla baby sitter. Lo svantaggio è che se i nonni sono anziani e abitano in una casa da soli, i bambini potrebbero rimanere per tutta la giornata magari davanti alla tv svolgendo solo attività passive. I bambini non avrebbero modo di socializzare con loro coetanei, ma sarebbero comunque in mano a persone di estrema fiducia, cosa non da poco; gli stessi nonni si sentirebbero utili e farebbero qualsiasi cosa per soddisfare le loro esigenze; un parere contrario potrebbe essere che la vostra linea educativa per quel periodo non sarà seguita (es. sappiamo tutti che i nonni amano viziare e concedere tutto ai propri nipotini).
Centri estivi pro e contro
Per quanto riguarda invece i centri estivi bisogna dire subito che hanno un costo e che quindi va ben valutato tenendo conto del budget familiare. Sono svariati, sparsi sul territorio e ben organizzati; cercate di informarvi prima della presenza di persone qualificate e fidate (animatori ed educatori) in modo tale da far passare qualsiasi forma di ansia vi prenda. Sono esperienza positive, i bambini staranno all’aria aperta e avranno modo di socializzare, giocare e imparare a stare in mezzo ad altri ragazzi come loro.