Lo Stretching è una parte importante di ogni allenamento.
A volte dopo l’attività fisica dimentichiamo di farlo, oppure siamo così stanchi che non abbiamo voglia di spendere altri 10 minuti per finire in modo giusto il nostro allenamento. Sbagliatissimo.
Possiamo risparmiare i classici e fastidiosi dolori muscolari anche solo con 5 o 10 minuti di esercizi allunganti. Con il tempo l’importanza dello Stretching è diventata sempre più riconosciuta. Alcuni studi confermano che praticarlo regolarmente sia prima che dopo l’allenamento aiuti a preservare la flessibilità con l’avanzare dell’età e migliorare la performance durante allenamento.
Allo stretching si dà sempre più importanza cosicché, con gli anni, è diventato anche un’attività a sé, una disciplina autonoma. È un metodo perfetto per rilassarsi, liberarsi dallo stress e, insomma, dedicare un po’ di tempo a sé stessi.
Cos’è il Deep stretching?
Si tratta di una combinazione tra stretching classico e la meditazione, un’attività perfetta per lavorare sulla postura del proprio corpo ma anche sul relax mentale. Gli esercizi sono studiati appositamente per allungare i muscoli ed eliminare i dolori della colonna vertebrale dovuti a una postura scorretta, come il mal di schiena.
Il Deep stretching si fa sdraiati a terra, a occhi chiusi, concentrandosi sul respiro e sui movimenti del corpo. L’obbiettivo è sbloccare quei muscoli che sono più vicini allo scheletro che, molto spesso, a causa della nostra postura sbagliata, lavorano male.Grazie alle particolari tecniche del respiro i muscoli si liberano dalla tensione e dallo stress accumulato durante il giorno. Una respirazione profonda conduce il corpo a uno stato di meditazione e rilassamento completo.
È un’attività adatta alle persone di ogni età e non richiede una particolare preparazione fisica. Si può praticare sia in gruppo che da soli.
La prossima volta, prima di finire l’allenamento, ricordatevi di dedicare almeno 5 minuti a voi stessi. Farete un favore al vostro corpo!